gould_beethoven

L. v. Beethoven 

Piano Sonata n. 19 op. 49

Piano Sonata n. 28 op. 101

Piano Sonata n. 30 op. 109

15 Variazioni su un Tema originale op. 35 “Variazioni Eroica”

6 Bagatelle op. 126

 Glenn Gould, pianoforte

 IDIS 6814

Vera e propria chicca del catalogo dell’Istituto Discografico Italiano, questa emissione su Glenn Gould. In questo CD sono infatti riunite alcune rarissime registrazione che Gould, appena ventenne, effettuò per la Radio canadese (oltre a “live” del 1957 – quello della Sonata op. 109), che ci forniscono la prova tangibile delle meravigliose qualità pianistiche di uno dei più grandi geni musicali del XX secolo. Se della Sonata op. 109 e delle “Variazioni Eroica” op. 35 avevamo le celebri incisioni Columbia (oltre che alcune realizzazioni televisive), per ciò che concerne l’op. 101 si tratta invece, salvo errori, dell’unica testimonianza sonora disponibile. Per capirci, l’op. 101 non è presente neanche nella semi-integrale beethoveniana della Sony targata Gould. Un’interpretazione in pieno stile gouldiano, sia pure, eccezionalmente, senza gli eccessi che caratterizzano le sue incisioni delle ultime sonate del genio di Bonn. La ripresa sonora risale al 1952 (dunque non pulitissima, sul piano sonoro), e ci restituisce una lettura fluida e trasparente, anche se in controluce cominciano a intravedersi le ombre nevrotiche che troveremo nel Gould successivo. Lo stesso discorso è valido per la prova sulle Variazioni (anch’esse del ’52), uno dei cavalli di battaglia del pianista canadese. Anche l’op. 109 si mantiene nell’alveo di una lettura equilibrata, di grande trasparenza e cantabilità, con un “Andante cantabile molto espressivo” affrontato in modo simile all’incisione ufficiale, ma  con un approccio sensibilmente più meditato. Nettamente percepibile è il suono di cristallina purezza che delle coeve Variazioni Goldberg del ’55. Le 6 Bagatelle op. 126, per cui Gould ha sempre avuto una predilezione, sono affrontate con grandissimo trasporto e profondità. In conclusione, un disco obbligatorio per ogni gouldiano.

Fabrizio Carpine