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AA.VV.

CINEMA PER ARCHI

Luigi Piovano

Archi di Santa Cecilia

Arcana/outhere

Schermata 2016-11-02 alle 16.07.41

Il nuovo disco di Luigi Piovano con gli Archi di Santa Cecilia segna, prima di tutto, un nuovo passo per l’etichetta ARCANA. Le vicissitudini di questa etichetta sono ben note all’appassionato. Fondata in Francia, acquisita poi da un distributore italiano (poi purtroppo fallito) e ora nel catalogo di Outhere di Charles Adriaenseen. La prima cosa che salta all’occhio è che non si tratta di un programma di musica antica, al quale ci ha abituato da sempre l’etichetta. Si aprono dunque nuovi orizzonti per il catalogo Arcana, che non mancheranno di stupire l’appassionato.

E’ quello che accade proprio con questo disco che vede esordire in Outhere Luigi Piovano, primo violoncello solista dell’Accademia di Santa Cecilia, con gli Archi della stessa compagine. Il titolo è un omaggio alla lunga tradizione italiana di compositori che hanno collaborato con il grande schermo e propone i suoi tre rappresentanti più famosi a livello globale: Ennio Morricone, Nino Rota e Nicola Piovani.

Tre premi Oscar dunque, famosissimi nel nostro paese ma altrettanto noti a livello globale, grazie a colonne sonore indimenticabili: Romeo e Giulietta di Zeffirelli e La Strada (musicate da Rota), Mission con la struggente “Gabriel’s Oboe” (Morricone), La Vita è bella (Nicola Piovani). Ma il disco non si ferma a questi esempi, offrendo invece un ritratto piuttosto completo dei tre compositore i quali hanno composto molto anche al di fuori del mondo della colonna sonora. Così, di Rota possiamo ascoltare in apertura di CD il bellissimo Concerto per Archi, di Morricone la Musica per 11 violini (del 1958), Arcate di archi. Meditazione in re maggiore per violoncello e archi (brano dedicato allo stesso Luigi Piovani, qui in primissima registrazione) e, di Nicola Piovani, Il canto dei neutrini per violoncello e orchestra (altra prima registrazione di una composizione del 2002, anche questa dedicata a Luigi Piovano).

Un disco prezioso dunque, che segna il passo di una nuova collaborazione ma anche un nuovo corso per una etichetta a suo modo “storica” nel panorama discografico, con il ritorno in disco di questa giovane e brillante formazione.

Gabriele Formenti

 

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