N. PAGANINI
COMPLETE EDITION (40 CD)
DYNAMIC
Diciamolo subito: questa non sarà e non potrà essere una recensione come le altre. Sarebbe del resto impossibile dare conto di 40 CD, prodotti in anni diversi e registrati da una così vasta platea di musicisti. Ci preme qui lodare l’iniziativa di Dynamic che corona un sogno lungamente inseguito. Proporre in un unico cofanetto l’opera completa di Paganini è un’operazione che oggi sarebbe forse considerata totalmente anti-commerciale e forse alla sola portata di etichette come l’olandese Brilliant, che proprio sui grandi cofanetti lowcost ha costruito la sua fortuna e reputazione. Ma il progetto in questione non è iniziato l’anno scorso, né quello prima… Questo cofanetto racchiude registrazioni iniziate molti anni fa, proposte singolarmente nel corso dei vari anni e oggi riunite sotto un unico tetto. Non poteva essere altrimenti. L’etichetta genovese Dynamic non è nuova a operazioni del genere. Ricordiamo un altro importante progetto discografico, per certi versi paragonabile all’iniziativa paganiniana. Ci riferiamo all’integrale dei concerti per violino di Tartini. Ma, senza nulla togliere a quella esperienza (che a suo modo è entrata nella storia) questa integrale paganiniana ha un sapore diverso, prima di tutto perchè l’etichetta è genovese e dunque omaggia il suo più illustre concittadino, e poi per il valore musicale e artistico che troviamo in questo imponente cofanetto. 40 sono i CD, che si aprono, non a caso, con i due concerti per violino e orchestra registrati nel luglio del 1999 da Massimo Quarta che utilizza il famoso “Cannone”, violino costruito da Guarnieri del Gesù e appartenuto al celebre violinista/compositore genovese. Si tratta, come ricorda bene Danillo Prefumo, label manager dell’etichetta, di un passo storico per l’interpretazione di questi lavori e un progetto che ha richiesto impegni organizzativi non indifferenti. (a tal proposito, guardate il video in home page dove Danilo Prefumo presenta il cofanetto in anteprima per i nostri lettori. Potete trovare il video anche QUI.)
Nel cofanetto troviamo poi CD più o meno recenti, in quanto sono state incluse anche quelle registrazioni presentate come uscite a se stanti solamente pochi mesi fa: è il caso, ad esempio, del CD n.4 del cofanetto, con il violinista Mario Hossen che esegue per la prima volta alcuni lavori paganiniani nella loro originale versione per violino “scordato”. Non mancano poi i CD “monografici”, dove alcuni fra i più grandi interpreti della storia si cimentano con le ardite invenzioni paganine: fra questi Ruggero Ricci (CD 36) e Salvatore Accardo (CD 37). Interessante la scelta riguardante i “24 Capricci” di Paganini. Nel cofanetto troviamo la versione di Leonidas Kavakos, sicuramente una delle migliori incisioni oggi disponibili sul mercato, realizzata nel 1990 da un giovane e promettente violinista, oggi artista affermato: un’edizione che non manca di stupire per l’inventiva, la freschezza interpretativa e la perizia tecnica. Ampio spazio viene dato – come giusto che sia trattandosi di un’integrale – ai lavori con la chitarra, strumento molto amato da Paganini e non a caso destinatario di un gran numero di lavori cameristici. Ma l’esigente appassionato, cultore paganiniano, potrà trovare pane per i suo denti anche e soprattutto nei CD 33 – 34 -35 che presentano brani rari e recentemente riscoperti del compositore. Per concludere: un’integrale destinata ad entrare nella storia, che ogni appassionato non può mancare.
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